Due bellissimi brani musicali composti al piano forte da noi:
- Isaac, ebreo rumeno, era un ragazzo forte, si capisce pure adesso che ha più di ottant'anni. Lo rinchiusero in un campo di lavoro in Germania. Devo credere in me si diceva. Io sopravviverò, si diceva. Lo gridava silenziosamente a se stesso. Ed è sopravvissuto. NON BISOGNA MAI ARRENDERSI !!! Nel leggere queste parole di un sopravvissuto alla Shoah, ci siamo stupefatti della forza di quel ragazzo, e così abbiamo voluto trasmettere questa energia nella stesura di un brano al pianoforte: "L'urlo del silenzio".
- Continuando la sua intervista Isaac ci racconta della sua liberazione: << Verso la fine della prigionia, i russi e gli americani bombardavano il campo tre volte al giorno, suonava l'allarme, i tedeschi scappavano come topi nei rifugi, e noi prigionieri uscivamo all'aperto, momentaneamente liberi, io guardavo il cielo, vedevo le sagome dei bombardieri, respiravo la libertà >>. Pensando alla gioia che le bombe cadute dal cielo potevano dare ai prigionieri di nuovo liberi, ci è venuto in mente un'altro brano sempre di nostra composizione: "Goccia di Paradiso".